West Nile virus: crescita di casi autoctoni, scatta l'allarme
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West Nile virus: crescita di casi autoctoni, scatta l’allarme

puntura di zanzara sulla pelle

In Lombardia si registra un aumento dei casi di West Nile Virus contratti localmente. I rischi, le aree colpite e le misure di prevenzione.

Negli ultimi mesi, la Lombardia ha registrato un aumento preoccupante dei casi di West Nile Virus, con un numero crescente di infezioni autoctone, ovvero contratte senza la necessità di viaggiare in aree a rischio.

Questo fenomeno è stato evidenziato dal bollettino settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, che monitora la diffusione del virus e dei casi umani. In particolare, le province di Mantova, Brescia, Cremona, Varese e Como sono state identificate come aree critiche, con la presenza confermata del virus sia in zanzare che in animali. Questi dati evidenziano un’espansione del virus sul territorio regionale, con implicazioni significative per la salute pubblica.

Zanzara
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Il West Nile Virus in Lombardia: un allarme in crescita

Il West Nile Virus viene trasmesso principalmente attraverso la puntura delle zanzare infette, con un periodo di incubazione che varia da 2 a 14 giorni. Tuttavia, in persone con un sistema immunitario compromesso, questo periodo può estendersi fino a 21 giorni. Sebbene la maggior parte delle persone infette non sviluppi sintomi evidenti, i casi gravi possono manifestarsi in meno dell’1% dei contagiati. Questi sintomi includono febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare e, nei casi più estremi, disturbi neurologici permanenti o letali.

Aree colpite e misure di prevenzione

Le province lombarde di Cremona e Mantova si sono rivelate particolarmente vulnerabili, con numerosi pool di zanzare in cui è stato rilevato il virus. Anche Varese ha registrato casi positivi tra gli uccelli selvatici, che rappresentano uno dei principali serbatoi naturali del virus. La diffusione del West Nile Virus in queste aree richiede misure di prevenzione urgenti per evitare ulteriori contagi.

Tra le misure adottate, molte amministrazioni locali hanno implementato ordinanze per la disinfestazione delle aree a rischio. Queste azioni, tuttavia, non sono limitate solo al West Nile Virus. L’estate 2024 ha visto un aumento delle disinfestazioni anche a causa della Dengue, un’altra malattia virale trasmessa dalle zanzare. Da inizio anno, la Lombardia ha registrato 44 casi di Dengue, tutti importati da viaggi all’estero. Questa situazione ha portato a un’intensificazione delle misure di controllo delle zanzare per prevenire un’ulteriore diffusione delle malattie.

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ultimo aggiornamento: 1 Settembre 2024 10:55

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